Il rischio di infarto miocardico non aumenta in modo sensibile dopo attività sessuale


Sono stati raccolti i dati dell’attività sessuale di 659 persone, partecipanti allo studio Stockholm Heart Epidemiology Program (SHEEP), tutte colpite da infarto miocardico.
Il numero delle donne era uguale a quello degli uomini. L’età era di 45 –70 anni.
Solo l’1,3% dei pazienti aveva praticato attività sessuale nelle prime 2 ore dall’inizio dell’evento infartuale.
Il rischio relativo di infarto miocardico acuto nei pazienti che avevano fatto attività sessuale un’ora prima dell’evento era di 2,1 , inferiore al rischio relativo dei soggetti con vita sedentaria (4,4%).
Sulla base di questi risultati, l’attività sessuale non sembra aumentare in modo sensibile l’incidenza di infarto miocardico.

Moeller J et al, Heart 2001; 86: 387-390

Xagena


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